Cara Frangetta, signora del vanitifer, ti sottopongo un altro insidioso caso da fisica. Colloquio di lavoro in azienda francese per un posto di ingegnere junior nel reparto riserc en divelopment: cappottino Patrizia Pepe nero, anfibio fescion con tacchetto di 5 cm, taierino Zara nero elasticizzato, magliettina vecchissima Dolce e Gabbana rossa accollata con qualche peonia. Niente smalto, trucco leggerissimo, niente gioielli nè orecchini. Capello biondo riccio vaporoso.
Che ne dici?
Cara blondephysicist, innanzitutto complimenti per il tuo inglese. Il colloquio appare giù un successo.Fermiamoci un attimo ad analizzare le informazioni conenute nel testo:
– azienda francese: i quadri sono francesi? ti faranno un colloquio i francesi? se sì, il tuo abbigliamento sarà a priori bellissimo, anche dovessi indossare la carta delle Gocciole Pavesi.
– posto da ingegnera: tendono ad essere posti da masculo, o sbaglio? tienilo presente
Detto questo, la tua proposta mi piace un sacco, soprattutto perchè mi pare di aver capito che sei longilinea. Secondo me potresti,addirittura, osare con un ginz. Una roba semplice, schinni ma non troppo, tubolare. E degli orecchini semplici (perle su tutto, ma anche un qualsiasi bottoncino, di certo non pendenti). Io sono una grande sostenitrice del ginz con la giacchetta, mi piace. Mi dà l’idea di "sì, sono seria ma sempre e comunque giovane, e non ti credere che dosserò gonne al ginocchio evridei se dovessi lavorare qui".
Ma il taierino, in qualunque caso, è un paspartù che funziona e non ti fa stressare con gli abbinamenti.
Giassai che il successo è tutto nei tuoi capelli.
In tutto questo, vorrei ricordarti che io sparo consigli ma sino ad ora i miei colloqui hanno portato solo a grossi attestati di stima, per cui prendimi con le pinzette.