Innanzitutto voglio sostenere una cosa: spendireviù lo dicono solo gli stronzi. Nel mondo giusto si dice “revisione della spesa” (-oh mi pare di aver preso tutto, ma porcavacca mi so scordata il dentifricio! -tipo), nel mondo bello si dice “cùcite le mani”.
Comunque sia, a me il decreto salvaitalia, crescitalia, sparecchiaitalia, nontialzifinchènonhaifinitoitalia et similia, non m’hanno mai convinto. Fosse che gnente gnente andiamo sempre peggio? Ecco, appunto.
Riflettendoci bene, però, in un mondo in cui quasi tutti quelli che ci conoscono hanno i nostri stessi drammi economici, quasi tutti quelli nati nel nostro quadro sinottico non sono ancora riusciti a prendere un mutuo, non trovano un lavoro bensì fanno uno stasg e robe di tale sorta, le cose più fastidiose del quotidiano sono le più piccole, le meno vistose e, pertanto, le più rompipalle. Perché uno, frasséessé, si dice “lo capisco, amico del sole, che non è che stamattina potevi svegliarti e ritrovarti con un attico in centro a Milano, ma questo non ti impediva di lavarti le ascelle, o sbaglio?”. E’ per questo che oggi, così, di venerdì, mentre aspetto la Sirenotta e Amicaussie, voglio esprimere le mie proposte miglioraitalia:
- più sciampo
- no al deodorante badedas Afrika
- obbligo urbi et orbi di maionese solo fresca, addio ai tubetti che fanno il getto a stellinamerda
- tutti vegetariani per almeno 20 giorni al mese, fa bene a voi e fa scendere il prezzo del seitan per me
- ailainer solo per quelle che se lo sanno mettere veramente bene (sottile e uguale su entrambi gli occhi)
- contravvenzioni alla raccolta differenziata punite a sonori ceffoni rigorosamente impartiti da mia madre (che ha le palanche al posto delle mani)
- eliminazione globale del riscaldamento a pavimento e dei pantaloni maschili lilla
- esilio di Cristian Desica
- sostituzione del Belusca vivo con quello in teca e viceversa
- estirpazione del radicchio nelle buste di insalata mista (dai, fa veramente schifo)
- adozione di gattini obbligatoria per tutti gli umani al di sopra dei due anni e mezzo
- una volta ogni mese e mezzo inversione dei cartellini prezzi tra H&M e Valentino
- Introduzione della settimana a piedi e domenica in macchina (non viceversa)
- invio a tutte le bloggher umbre in Lombardia di campioncini omaggio di tutto
- consegna a domicilio gratis senza minimo di spesa, se è gratis è gratis
- pennichella postprandiale in ufficio remunerata in quanto momento di profonda riflessione sull’operato della mattina (anche per chi fa partaim pomeridiano)
- rogo delle macchine cinquanta
- introduzione in tutti i pubblici uffici del pink friday
- uccisione di Belen (punirne una per educarne cento)
- obbligo per chi dice “poi facciamo una cena” di farla veramente
- pulizia del viso e ceretta passate dalla mutua
- basta prezzemolo decorativo su qualunque cosa
- rogo delle cravatte brutte
- concerti di Madonna gratis, visite del Papa a pagamento
- libri gratis
- chiarimenti per tutte le nonne di vegetariani che, sì, anche il tacchino è carne, anche il pollo è carne (anche se è un animale anaffettivo) e, soprattuto, sì, anche la salsiccia è carne
- mp3 gratis
- mp3 di Marco Carta a 121 euro l’uno non copiabili (studio di una tecnologia apposita dedicata)
- divieto di dire “figa” in luogo di “cazzo”
- ministero delle telecomunicazioni a quelli di Anonymous
- introduzione del reato di “Borghezio”
- le persone carine che si vogliono bene possono avere figli, tutti gli altri e il legisti invece no.
- mesc mesc mesc per tutte!
- invenzione delle cialdine nespresso alla fragola
- getto profumato che investe tutti coloro che salgono sul bus
- scarpe belle per tutti
- carta igienica rosa
- espulsione coatta di tutti i leghisti e emo (sia in combinazione che non)
- diffusione del crichet al posto del calcio
- divina commedia a memoria (tranne il paradiso ché è lagnoso)
- calci in culo dopo il secondo anno fuori corso, a lavorare
- panchine per anziani intorno ai cantieri (ci vuole rispetto, regazzì)
- spruzzini per l’alito per tutti
- abolizione delle scene dei film dove le donne americane (e, nello specifico, di solito Kate Hudson) corrono sul tapì in ufficio con la camicia, la gonna, le scarpe da rannin e i capelli restano uguali: è mistificazione.
- massaggiatore di collo obbligatorio in ogni ufficio
- unghie infrangibili
- inversione di stipendio tra maestre e parlamentari (tanto ormai sono in numero pari)
- tavolette del cesso con una speciale fotocellula che si alzano alla vista di un pene e si riabbassano alla fine del flusso
- per tutti coloro che dormono in una mansarda, lavoro non obbligatorio nei giorni di pioggia
- Ufficializzazione delle cose ovvie: chi esce insieme da già 11 volte ormai è fidanzato, se un cibo ti sembra strano vuol dire che non ti piace, le ballerine fanno venire la tallonite a tutti, la sigla di Doson Cric dice proprio proprio “adouonauuei”
51. elezione a presdelcons per acclamazione bloggarola di chi riesce a trovare i 49 punti di miglioramento più interessanti del millennio (perché il numero 37 va tolto, dai: inquina)
Pink friday, carta igienica rosa, mesc per tutte. Aggiungo: mutuabili.
Le ballerine rosa NON fanno venire la tallonite..
Blonde power, sorella 😉
52. Bruno Vespa muoia e la Frangia ne prenda il posto (con relativo stipendio astronomico). Plastici della nonna, carte igieniche, scarpe e assurderie varie à gogo. Così si giustifica il canone.
il problema è cosa dice dopo adouonauuei…
Guarda te le voto tutte. Ma secondo me l’Italia non è ancora pronta per questi sacrifici.
Posso aggiungere: basta sculture nei piatti fatte incidendo la carota, che poi ti riprendi il mio piatto finito, lo porti in cucina e metti la carota su un altro piatto?
@laProf: sulla carta igienica rosa possiamo discutere…posso accettarla anche giallina, purché profumi di vaniglia
@labiondaprof: ciao amica di capelli! Ogni regola ha le sue eccezioni, il rosa fa eccezione su tutto!
@plastardo: occhei, ma dimmi che posso continuare a invitare la Marini…sai, a proposito di plastici…
@lanoise: uelagantudisovaaaa….. no?
@quartopiano: è l’Europa che ci chiede di essere più carini! (concordo, assimila pure il tutto al punto 22)
Aggiungiamo anche che l’acqua e i ghiaccioli dovrebbero essere un servizio gratuito garantito dallo stato (entro un certo quantitativo, che non possiamo mica scialacquare).
Ti basta creare un logo e le prossime nazionali saranno uno scherzo per te.
Pensaci, Frangetta cara, pensaci: l’Italia ha bisogno di donne come te!
Viva l’Italia
L’Italia che ha scelto
Di crederci un po’ in questo sogno
Per questo dico che
Menomale che Frangia c’è
Per questo dico che
Menomale che Frangia c’è
@Lisette: non so se ridere o farmi un trapianto di capelli.