Di Ian McEwan
Me l’ha consigliato GRGA. E’ un libello di poco più di cento pagine. Appena finito mi sono detta "che palle". Invece no, mi sbagliavo.
In realtà la storia non è chissà quanto avvincente, anzi. Florence ed Edward sono inglesi, hanno poco più di vent’anni e si amano. Si amano e quindi si sposano. E dunque devono passare la prima notte insieme, terrorizzati.
Lei ha letto qualche articoletto femminista ma il perbenismo del dopoguerra e una presunta frigidità la bloccano. Lui ha sentito i discorsi degli amici, ha la testa piena di idee del sesso più o meno veritiere e un sacco di ansia da prestazione.
E si ritrovano così a Chesil Beach, dopo la prima cena da marito e moglie, a guardarsi e a sfiorarsi prima che con le mani, coi pensieri. Ma sono pensieri orribili, carichi di tensione, di paure, di aspettative proprie e dell’altro. E tutto condito con la vischiosissima inesperienza.
E’ così che si consuma il trionfo dell’orgoglio e della paura, in un fuoco di frasi non dette e inutili rancori covati, mentre lei corre via dalla spiaggia e lui non sa rincorrerla.
E si arrabbiano e si odiano perchè non sanno di amarsi davvero e tanto.
Insomma Chesil Beach è la storia dei fallimenti del sentimento, una storia triste e tristemente comune.
Di certo non entrerà nella mia top faiv dei libri della vita, ma mi ha fatto riflettere a posteriori e non capita spesso. Da leggere senza troppe aspettative. Magari io ci ho visto dentro più di quanto non ci sia.
che bello quel film….frammenti di vita vissuta…..tante volte….
peccato che di solito non ci sia alcuna LACUNA INC a darci una mano ma dobbiamo fare tutto da soli….e spesso con gli stessi risultati del film….
giuseppe
Il libro non l’ho letto ma mi fido del tuo giudizio.
Il film è splendido. La sceneggiatura ed il montaggio sono da paura. Michel Gondry nel suo film più riuscito. Jim Carrey ,qui, è grande. Kate Winstlet è gnocca da perderci la testa.
Torno al lavoro, bye-bye.
bel libro e bella recensione
il film secondo me è una delle più grandi storie d’amore mai raccontate ed è visivamente fantastico.
io di McEwan ho finito da poco Espiazione e quello sì, è un capolavoro.
@giuseppe: ma la vorresti davvero la LACUNA INC? in fondo le nostre vite sono istori ripiting…
@PLAS: tenchiu per la fiducia. Il film è una favola, la cover di Beck magnifica. Tutto (sin troppo) romantico.
@caroto: è tutto molto bello, ne convengo e ti ringrazio.
@lanoisette: io di Espiazione ho visto il film e mi è piaciuto, non fosse che ho un’avversione naturale per Kira Naitli. Comunque “Se mi lasci ti cancello” è una delle traduzioni di titolo più sbagliate della storia delle traduzioni sbagliate. Secondo me è riuscita a sminuire la bellezza di uno dei miglori film degli ultimi dieci anni.
verissimo!!!
il titolo fa pensare alla solita commediola romantica, mentre il film trasmette molto di più….
sulla LACUNA INC…..mah….
magari ci aiuterebbe proprio a non ripetere n volte gli stessi errori…..rimescolando la confusione che regna nelle nostre teste e tirandoci fuori dai loop in cui ci cacciamo…..proprio per sfuggire da quel ripiting…
giuseppe
stramitica
ti lamenti del tim del bus? e la metro B quando fa caldo, stai appiccicata a un panzone che suda come un porco perchè l’aria condizionata li non l’hanno ancora inventata?
Ma la musica del video è identica ad una canzone di Zucchero!!
Sono d’accordo con la frangia: a giudicare dal titolo il film sembrerebbe una classica inguardabile commedia con Richard Gere e Julia Roberts. E’ per questo che per anni mi sono rifiutato di vederlo. Invece è stupendo.
@giuseppe: è che quelli come noi se li è mangiati il loop cattivo.
(ok, è pessima, lo so)
@utente anonimo numero sette: tenchiu
@utente anonimo numero otto: la linea B fa schifo, ne convengo, ma di certo non porta a Chesil Beach.
@consorte risorto: innanzitutto io ti amo e bentornato. Poi la musica non è di zucchero ma di un gruppo anni ’80 e rifatta da tanta gente tra cui zucchero e beck.
Addio.
@26-3: ma che non lo sai che Zucchero copia pure la lista della spesa?
“Se mi lasci ti cancello” è il crimine più atroce in un secolo di traduzioni dei titoli dei film.
:-O
quello sotto con l’espressione :-O sono io dopo la battuta sul loop cattivo….
giuseppe
@tomada: da me si dice che a scuola zucchero se copiava anche ‘l coggnome. (con due gn)
@giuseppe: eddai, faceva ridere su…non dire che non hai riso perchè non ci crede nessuno.
il filme è straordinario e visionario
la traduzuone italiana fa cagare
iperbario fa rima con lapidario