Fa freddo, non piove ma potrebbe iniziare. Mi sono ingrassata e i jeans mi fanno male sulle ossa del bacino. Il conto in banca piange le spese natalizie, capisco che devo fare l’economia. Intuisco di avere una dimistichezza coi numeri pari a quella che ha Fassino ha con l’haute-couture. Il mondo va a rotoli. Il nuovo governo fa abbastanza schifo ma sempre meno schifo di quello appena precedente. Le canzoni d’amore uscite negli ultimi tempi sono molto deprimenti. A Natale continuerò ad ingrassare. Il prezzo del petrolio è sceso moltissimo e tutto insieme e non mi pare che sia un gran segno. Il piumino che mi piace costa 570 fottutissimi euro e, senza di quello, mi sento come il presepe senza bambinello: non consisto. Ma comunque non lo posso comprare. Hanno rubato per la quinta volta le galline a mia nonna (di questo dovrò parlare dettagliatamente in futuro). La mia allergia per i gatti è direttamente proporzionale alla voglia che ho di pomiciarci. Non pomicio nella realtà da circa 20 giorni e potrei anche disimparare. Ragazzadinglese1 non mi parla perchè sabato non sono uscita con lei. Il color viola è troppo inflazionato e mi fa venire voglia di raccontare a tutti il motivo per cui in teatro non si usa. Ho il terrore di passare per la saccente in stile Forsenontuttisannochè. La programmazione televisiva natalizia è divertente come i denti del giudizio, interessante come la collezione moda di Simona Ventura, pregna di significato come Privé di Emilio Fede. Non mi va la pasta, neanche la pizza, neanche il pesce: voglio solo pampepato. Oggi uno che mi ha aggiunta su feisbuc non mi ha salutata davanti al bar. Ho i capelli parecchio unti. Entrano gli spifferi. Fare l’albero di Natale è veramente palloso ma avere una casa senza albero è veramente triste. Il vicino ha appeso un babbonatale abbarbicante alla finestra che io schifo e odio sin dal midollo. Non trovo più la la borsetta nera che mi piace tanto. Sarei dovuta andare in Toscana e non sono partita perchè la mia amica aveva uno spettacolo di danza in un centro buddista. E poi dicono che i buddisti non fanno male a nessuno. Io intanto sono stata a casa a rompermi di molto le balle. Hanno anche cambiato pizzaiolo nella pizzeria dove vado sempre e adesso c’è un ragazzino che cucina malissimo. E poi la pizza manco mi ci andava. E le luci di Natale sprecano un sacco di energia. Che poi noi la compriamo dalla Francia. Quella stronza di estetista mi ha lasciato un ciuffo che pare il pizzetto di Max Biaggi.
Accogliamo con un caloroso applauso l’ospite d’onore di questa sera: il Ciclo!
Volevi andare in Toscana per vedere l’Oceano, ammettilo.
Io ho sempre pensato che tu fossi un genio inconsapevole. Sempre.
E invece no, dicevano Elio e Laura Pausini.
Se vieni a vedere l’oceano toscano ti porto a sciare sulla Sierra Nevada qui vicino. E’ molto bella.
demonio pellegrino
Preferirei vedere l’oceanario di Firenze e la torre, quella di ferro alta alta prima.
Ringraziamo Buddha, va.
Frangetta, tu hai bisogno che io ti faccia un serio training per non soffrire più di PMS…
Guarda ti manca solo di ascoltare qualche pezzo di Baglioni e poi ilsucicidio è garantito! azz. ma come si fa ad essere così giù alla tua età??
Besos,
Andrea
@ lanoisette: ma guarda, ti dirò, quando mi viene quella mezzora in cui penso a come suicidarmi senza macchiare il pavimento, provo sempre un certo senso di conforto: non sono incinta.
@ andrea: ma oggi è la giornata ufficiale dello psicologo del mulino bianco? no, cioè, ditelo.
il finale mi ha chiarito “what was the point” 🙂 un abbraccio virtuale in questa notte di anti-anti-vigilia
anonimo DOCG
Finalmente uno che non grida allo Xanax, eccheccacchio!
Grazie anonimo DOCG.
Adoro la programmazione natalizia perchè rifanno sempre tutte le puntate di Fantaghirò. Per il resto, non ho soluzioni…
(Il governo di ora fa meno schifo di quello precedente???? Ok, non voglio iniziare lotte politiche sui blog altrui, quindi passo e Buon Natale!!)
Pietro
frangia, lo stile non si compra al mercato
anonimo DOCG
Voler trovare un sistema per suicidarsi senza macchiare il pavimento, fa molto bionda.
Non sapevo di lavorare per la ‘Mulino bianco’… Ora mi tocca fargli causa per gli arretrati!! 🙂
PS: perché uccidersi proprio in salotto? Ci sono tanti altri posti…
Allora:
@ Pietro: lassam perdere la politica, io sono una donna contro, soprattutto contro i peli. Grazie, buon Natale pure a te. Fantaghirò rulez.
@ ventiseitre: il suicidio per eccellenza, historia magistra vitae, è proprio quello di una bionda: a letto, truccata.
@ anonimo DOCG: la classe non è acqua ma gin lemon.
@ anonimo che in realtà è Andrea ma si è scordato di firmare: ma si Inglisc? E comunque mai nominato salotti, io. Tanto che ci sei mi offri un pacco di girelle?
ecco le girelle (ma non erano Motta??)!! Ah, in effetti non si è parlato di salotti, ma inconsciamente ho pensato a un tappeto macchiato da un lago di sangue… Devo aver visto troppi C’o’sai!!
Andrea
Andrè, grazie dee girelle.
Ma ancora non ho capito se sei Inglisc o meno.